Da sempre al servizio degli agricoltori e dei consumatori

L'Italia detiene il primato in Europa per la produzione di soia ma è anche una forte importatrice, per coprire circa il 70% dei suoi fabbisogni, e la soia che arriva nei nostri porti è per la quasi totalità OGM.
Quindi è strategico per il nostro Paese aumentare nel 2026 le superfici investite a soia per garantire alle filiere agroalimentari un prodotto non transgenico e da valorizzare agli occhi del consumatore con opportune azioni di marketing.
E dopo le ottime performance produttive che si sono registrate quest'anno grazie ad un andamento climatico molto favorevole, il consiglio di aumentare nel 2026 la superficie aziendale dedicata alla soia, suona più che mai opportuno.
La soia quest'anno è stata trebbiata secca, con umidità al di sotto del 14%, fattore chiave per preservare al meglio il germe e quindi garantire un seme con una elevata energia germinativa.
Nelle aree più vocate del Nord-Est la media produttiva ha oscillato tra 40 e 45 q/ha, con punte di 55 q/ha.
Mentre nelle aree meno vocate, si è puntato sul secondo raccolto dopo i cereali vernini, con produzioni dai 30 ai 40 q/ha.
RV Venturoli per la campagna 2026 presenta due nuove varietà di soia di ciclo lungo 1+: Aton e Diadema.
Aton, con bassi fattori antinutrizionali, quindi adatta ad un consumo zootecnico diretto, si distingue per una elevatissima produttività, confermata anche dai risultati delle prove nazionali di confronto varietale, dove in molti areali ha occupato il primo posto.
Come caratteristica peculiare Aton presenta un primo palco alto, che rende più agevole la raccolta senza che la barra della mietitrebbia debba essere mantenuta troppo bassa.
Diadema è una pianta di tipo indeterminato, con una altissima capacità di ramificare ed un elevato numero di baccelli ben compiuti, molto stabile ed affidabile, viene consigliata per semine con interfila 75 cm.
Queste due novità si affiancano alle altre varietà del catalogo RV Venturoli:
Avatar, gruppo 1+, la varietà con il minor contenuto di fattori antinutrizionali
Namaste, gruppo 1, con eccellente resistenza all’allettamento e alle principali fitopatie
Sandokan, gruppo 1, con un alto contenuto proteico
DH 4173, gruppo 1-, a sviluppo semi-determinato, molto sana e rustica
Svelte, gruppo 0/1-, precoce e adatta ai secondi raccolti, con rapido defogliamento.
Il seme certificato è il fulcro di un sistema produttivo orientato alla qualità e alla tracciabilità.
L'impiego di seme certificato dà vita a un sistema virtuoso di cui beneficioano gli agricoltori e i consumatori nel rispetto dell'ambiente.