​Alimenti senza glutine, privi di allergeni e a base di proteine vegetali stanno incontrando un successo sempre maggiore tra i Consumatori che sono alla ricerca di alimenti salutari e sostenibili e così anche per l'Industria alimentare si aprono nuove opportunità di business.

Ma non dimentichiamoci mai che tutto parte sempre dalla campagna, dagli Agricoltori del territorio e, in particolare, dal Seme.

Per questo motivo RV Venturoli ha deciso di partecipare con il suo stand, alla importante manifestazione "Free From" che si è tenuta nei giorni scorsi a Vienna, dedicata ai cosiddetti alimenti alternativi e sostenibili.

RV Venturoli ha presentato ai Visitatori le opportunità che il Sorgo ed i suoi derivati possono avere.

Dal sorgo decorticato ai diversi formati di pasta senza glutine, gallette in diverse versioni, i fiocchi per la colazione, hanno destato grande entusiasmo, curiosità ed interesse anche perché alla base di questi prodotti c'è il Sorgo bianco RV Venturoli, tracciato e made in Italy, quindi con una forte connotazione di FILIERA CORTA, dal campo alla tavola, che piace tanto al Consumatore.

Va ricordato, per inciso, che l'Italia è il primo produttore di Sorgo bianco, che è quello preferito destinato proprio all'uso alimentare.

Gli Agricoltori dopo un periodo di incertezza, da qualche anno stanno riconoscendo al Sorgo, bianco e rosato, il successo che merita ed è un bel segnale che tutto il seme di sorgo RV Venturoli quest'anno sia andato subito esaurito nei magazzini principali.

Anche le proteine vegetali, provenienti da legumi come ceci, lenticchie, fagioli, piselli oppure da cereali come quinoa, grano saraceno, farro, avena oltre che ovviamente il Sorgo, sono sulla cresta dell'onda, come componenti fondamentali di una dieta equilibrata, per ridurre il colesterolo e il rischio di malattie cardiovascolari.

I Consumatori e l'Industria alimentare, ma anche chi si occupa di stoccaggi e di filiere sono alla ricerca di materie prime tracciate e con una forte matrice territoriale; quindi, il nostro consiglio è che occorre indirizzare l'Agricoltore a recepire questa nuova frontiera, inducendolo ad inserire nei piani agronomici aziendali le COLTURE ALTERNATIVE, che hanno un grande futuro come materie prime per produrre alimenti all'insegna della salute e del benessere.