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Una primavera piovosa, come quella di quest'anno, nel periodo della spigatura del grano può innescare la fusariosi della spiga, malattia causata da un complesso di funghi appartenenti al genere Fusarium (Fusarium graminearum, F. culmorum) che da tempo è diventata la malattia chiave sia su frumento tenero che su frumento duro.
Il fungo è in grado di sviluppare micotossine ed alcune di queste, come per esempio il Don (deossinivalenolo), può compromettere le partite di frumento se si superano i limiti massimi ammessi a livello europeo (1250 ppb di Don per la granella di frumento tenero e 1750 ppb per quello duro).
Quindi il controllo chimico della malattia in questo periodo è assolutamente necessario e per avere la massima efficacia possibile, il trattamento specifico contro la fusariosi della spiga deve essere posizionato all'inizio della fioritura (più o meno al 10-20% di emissione delle antere) e possibilmente prima delle eventuali piogge infettanti. Alcuni agricoltori, per stare sul sicuro, effettuano il trattamento in "botticella".
I principi attivi più efficaci per contrastare la fusariosi della spiga fanno parte della famiglia degli IBE (Inibitori della biosintesi dell'ergosterolo) come ad esempio protioconazolo, tebuconazolo, metconazolo.
Molto importante è la tempestività dell’intervento fungicida in campo ed in ogni caso se la pressione del fungo fosse già elevata, l'infezione procede con grande velocità.
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