​La raccolta del seme di soia nel 2024 è stata complicata da un andamento autunnale avverso, per le forti precipitazioni che si sono abbattute sul versante Nord-Est, che è quello dove si concentra la maggior parte della produzione italiana. Chi ha seminato tardi non è riuscito a trebbiare la soia in tempo utile, cioè ai primi di ottobre, quando il meteo era ancora clemente, e così si è trovato sotto mietitrebbia un prodotto umido ed attaccato dalla Diaporthe, il fungo responsabile dell’avvizzimento dello stelo e dei baccelli, che ha compromesso la sanità del seme.

Per fortuna non tutta la produzione di seme di soia nazionale ha problemi di germinabilità e di sanità, ma per evitare un calo di superficie che non ci possiamo permettere, il nostro Paese ha ottenuto, in via eccezionale, una deroga per la germinabilità, fissata ora al 70%, ed una seconda deroga per l’utilizzo in concia del fungicida Systiva.

Il consiglio che diamo agli agricoltori è di acquistare il prima possibile la semente di soia per le superfici che sono state programmate nel loro piano colturale 2025, perché così facendo avranno la possibilità di portare in magazzino semente di prima qualità, cioè che non ha usufruito delle due deroghe. 

RV Venturoli ha in catalogo una gamma molto completa di soia, che copre tutti i gruppi di maturazione e sono disponibili anche con la tecnologia innovativa AZOplus, che semplifica l’operazione di rizobiatura e determina una anticipata attivazione della nodulazione, soprattutto in condizioni climatiche non favorevoli.

AVATAR, Gruppo 1+, molto resistente all’allettamento, alle fitopatie e alla deiscenza, ha un contenuto proteico più elevato della media

NAMASTE, Gruppo 1, adatta per primo e secondo raccolto in tutti gli ambienti di coltivazione, proviene da una genetica tutta italiana, è una pianta molto fogliosa, che rimane tale sino alla fine del ciclo, ma ha la caratteristica di avere una rapida defogliazione in prossimità della raccolta.

DH4173, Gruppo 1-, seme a ilo bianco, con elevato tenore proteico, adatta per la filiera alimentare. Taglia medio-alta, a sviluppo semi-determinato, eccellente resistenza all’allettamento, particolarmente sana e rustica, per semine di primo e secondo raccolto.

SVELTE, Gruppo 0, precocissima, a ilo bianco. I bassi fattori antinutrizionali che la caratterizzano consentono di inserirla nella dieta degli animali di allevamento, senza effettuare la tostatura.